martedì 19 luglio 2011

Le mie ossessioni tecno-culinarie: la macchina per il pane della Moulinex.

Io so perché tutto ciò sta accadendo.

Dopo aver passato 33 anni in casa con la mia mamma, nemica del microonde e della pentola a pressione, ora che sono andata a vivere da sola ho semplicemente necessità di pareggiare i conti col progresso in cucina.

L'evoluzione degli usi e costumi alimentari della razza umana urbana, in tutto questo tempo, non ha mai potuto nemmeno sfiorarmi, perciò sto progettando di trasformare la mia cucina (la MIA cucina, che bello poterlo dire!) in una specie di astronave.

Dall'affare che rimescola sughi e salse da solo perché lo lasci a passeggiare nella tua pentola, alla Sloow Cooker della Kenwood che fa ragù e stracotti come nessuna mai; dal Bimby che produce il più sensazionale purè che abbia mai assaggiato, alla centrifuga che mi consentirà di sorseggiare il drink salutistico dei miei sogni. Ormai la mia lista dei desideri in cucina è diventata kilometrica e, di volta in volta, vi terrò aggiornate sugli articoli che verranno depennati.

Menzione speciale va alla macchina per il pane. Tanti sono i marchi che la producono: l'economica Severin e la più complessa Kenwood, ne ho vista una interessante della De Longhi, ma anche una basica e piuttosto allettante (visto il prezzo irrisorio) della Irradio (sic! Proprio quella degli autoradio!). Io, però, voglio quella della Moulinex. Ce ne sono due tipologie, credo differiscano per circa 30 euro. Quella che vorrei acquistare, la vedete in foto: ovviamente, trattandosi di me, è quella che costa di più, perché è in grado di sfornare anche baguette, cosa che le "normali" macchine per il pane non fanno. Questo genere di elettrodomestico, leggo, ha qualche controindicazione: in primis, quella di utilizzarlo per un paio di volte e poi archiviarlo; oppure, al contrario, di utilizzarlo talmente tanto spesso, causa inebriamento da profumo di pane appena sfornato, da far metter su peso a tutta la famiglia in un battibaleno (me ne parlava la nostra Kalligalenos, testimonianza diretta di una sua amica).

Potenzialmente potrei essere vittima di entrambe le eventualità, ma ormai l'idea di possedere questa macchina del pane è talmente forte che non riesco a scacciarla. Voglio il pane alle patate, quello alle olive, gli sfilatini al curry e il pane ai funghi, quello alle zucchine, quello alla melassa, le baguette alla francese e il pane in cassetta americano.

E se non la utilizzerò abbastanza, pazienza: dopo tutto, potrò sempre rivenderla su Ebay :-)

6 commenti:

  1. L'ha regalata il mio ragazzo ai miei genitori due Natali fa. Si trovano a meraviglia, è un ottimo strumento se lo si sa usare.

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  2. A questo punto non mi resta che seguire con interesse scientifico l'evoluzione del tuo comportamento davanti al marchingegno in questione. Quando cominciamo l'esperimento???

    Kalligalenos

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  3. Sono curiosa anche io di vedere come sopravviverai (come il tuo giro vita sopravviverà) all'utilizzo dell'attrezzo.

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  4. piacerebbe anche a me una macchina per il pane, mi frenano solo due cose: i consumi elettrici, che mi dicono si impennano con un uso costante, e l'assoluta mancanza di spazio nella mia cucina...
    Topins

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  5. mia cara, ti troverai benissimo!
    Ti consiglio un blog www.lamacchinadelpane.blogspot.com dove parla anche dei consumi ( non ti angosciare..non sono alti)
    baci! Violetsky

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  6. Io ho quella della Kenwood da anni e ti assicuro che è una goduria!!! Tralaltro ha puoi impostare il tiemr alla sera con tutti gli ingredienti e svegliarit la mattina col profumo del pane caldo appena sfornato!!! ovvio, mica la uso tutti i giorni.. però.. credo valga la pena averla, anche perchè non è questa gran spesa!!!!!

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